Cosa, Come, Dove, Quando nel Verde della Toscana


VALDELSA

Castelfiorentino è un grosso ed importante centro della Valdelsa di origine romana. Appartenne ai conti Alberti di Vernio e nel XII sec. ai Vescovi di Firenze che lo trasformarono in un roccaforte contro Siena. Fra le cose da vedere c'è l'importante settecentesco Oratorio di Santa Verdiana, bell'esempio di barocco toscano, con all'interno pregevoli affreschi della stessa epoca e nell'attigua canonica una piccola Pinacoteca che raccoglie preziose tavole di scuola fiorentina e senese. Di notevole interesse anche le chiese di San Francesco (XIII sec.) e dei SS.Lorenzo e Leonardo (anteriore all'anno 1000). Una visita è d'obbligo ai veri e propri gioielli conservati nella Raccolta Comunale d'Arte in via Tilli 27: i bellissini tabernacoli di Benozzo Gozzoli provenienti dalla Cappella della Visitazione, le relative sinopie e ancora una mostra sulle tecniche affrontate per il restauro delle opere e materiale ceramico trovato a Castelfiorentino. Nei dintorni della cittadina sono da vedere a Coiano la chiesa di S.Pietro dell'XI secolo e il paesino medievale di Castelnuovo d'Elsa. Lasciamo Castelfiorentino .

Da Castelfiorentino si raggiunge facilmente Montespertoli che con i suoi vigneti, i suoi vini e la celebre Mostra Mercato del Chianti è considerata una della capitali del vino toscano. Viene anche citata da Francesco Redi nell'arcinoto seicentesco poema "Bacco in Toscana": "....su, su mescetemi/ di quella porpora/ che in Monterappoli,/ dà neri grappoli/ sì bella spremesi.....". Nel capoluogo sono da vedere il Castello con la torre merlata che fu proprietà della famiglia dei Macchiavelli e nell'800 di Sidney Sonnino; la cinquecentesca Chiesa di S.Andrea, anticamente inserita entro le mura del Castello e nel 1500 trasportata nell'attuale sede, contiene al suo interno pregevoli opere d'arte. Nella frazione di Botinaccio, luogo legato alla storia della famiglia Frescobaldi, c'è un'altra chiesa dedicata a S.Andrea con una splendida Madonna col Bambino di Filippo Lippi ed un trittico di Bicci di Lorenzo. Nel borgo di origine etrusca di Lucardo da vedere sono: la Pieve di S.Lazzaro del VII secolo, la chiesa di S.Giusto e S.Martino con una tavola del Ghirlandaio e la pieve di S.Donato del XII secolo. Nella frazione di Montegufoni può vedersi l'omonimo Castello dalle millenarie origini appartenuto prima agli Ormanni e successivamente agli Acciaioli. All'interno vi sono splendidi affreschi di scuola fiorentina e un mirabile giardino barocco.


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